La terapia del dolore è uno dei primi campi di utilizzo della cannabis. Da millenni l’uomo assume la cannabis, così come altre piante naturali, per lenire il dolore e la sofferenza.
La scoperta recente del Sistema Endo Cannabinoide umano, ci inizia a spiegare scientificamente come i principi attivi, presenti nell’inflorescenza femminile della cannabis, sono attivi nel ripristinare la normale fisiologia del nostro corpo.
La presenza di specifici recettori per i cannabinoidi lungo le vie del dolore, presenti nel nostro sistema nervoso Centrale e Periferico, ci fornisce una prima spiegazione del meccanismo antalgico della cannabis. Ma è solo l’inizio: molto ancora dobbiamo scoprire, perché i cannabinoidi interferiscono anche con altri recettori, che sappiamo essere attivi nella trasmissione e nella inibizione del dolore.
Una particolare attenzione va rivolta al dolore neuropatico, e al dolore da spasmi muscolari successivi a lesioni del midollo spinale. Nella genesi di questo dolore svolgono un ruolo fondamentale le cellule immunitarie della microglia, che sono sensibili al THC e al CBD. Altro ruolo è svolto dai recettori CB1 che sono presenti sui neuroni eccitatori ed inibitori, il cui bilanciamento verso la produzione di GABA, riduce i fenomeni di implementazione del dolore.
La cannabis volge un’azione a tutto campo, che è di primaria importanza in chi soffre di dolore cronico. Lenisce il dolore, riduce l’ansia, cura l’insonnia, aumenta l’appetito, modera la depressione, da energia, riduce la stanchezza.
Molto ancora dobbiamo scoprire. Ogni soggetto risponde a dosaggi differenti: non esiste un dosaggio per Kg di peso, ma la giusta dose va ricercata nella persona, accompagnandola nel percorso terapeutico; standole vicino, dandole il supporto necessario.
di persone colpite
in Italia da dolore cronico
dei pazienti insoddisfatti
dalle cure tradizionali
dei pazienti cercano
cure alternative
di persone colpite
in Italia da dolore cronico
dei pazienti insoddisfatti
dalle cure tradizionali
dei pazienti cercano
cure alternative
I nostri casi clinici
Caso clinico portfolio 1
Le domande più frequenti
Che cos’è il dolore cronico?
Il DOLORE CRONICO è un dolore che permane per anni dopo che è scomparsa la causa che lo ha determinato. Non è la semplice cronicizzazione del dolore acuto, ma è una vera e propria malattia cronica, e come tale va considerata. Come per tutte le malattie croniche, vanno studiati i meccanismi fisiopatologici che lo determinano e va instaurata una idonea terapia per contenerne l’intensità.
Quanto è diffuso?
Si calcola che il 25 % della popolazione adulta italiana soffra di un dolore cronico.
Le forme più comuni di dolore cronico sono: le cefalee primarie; il mal di schiena; il dolore neuropatico; i dolori muscoloscheletrici; il dolore da cancro.
Come misuriamo il dolore?
Misurare il dolore è estremamente complesso, a causa della sua soggettività e della mancanza di parametri oggettivi (esami strumentali) idonei. Il metodo più semplice, ma molto impreciso è la scala del dolore da 1 a 10 (analogo visivo, VAS, o altri).
Esistono cure per il dolore cronico?
Esistono molti farmaci per trattare il dolore cronico, che spesso vengono associati: Antinfiammatori, Oppiacei, Antidepressivi, Antiepilettici, Steroidi, Cannabinoidi. Oltre ai farmaci ci sono procedure invasive che ci permettono di modulare il dolore, che vengono praticate nei Centri di Terapia del Dolore.
La cannabis è utile per il dolore cronico?
Molti pazienti traggono benefico dall’assunzione della cannabis. Molto dipende dalla genetica dei processi metabolici del paziente (in alcune persone ci sono varianti genetiche che non permettono ai principi attivi della cannabis di raggiungere i recettori del dolore) e dal tipo di cannabis che si utilizza: rapporto THC:CBD, metodi di assunzione, presenza di altre patologie, assunzione concomitante di altri farmaci. È sempre importante rivolgersi a medici esperti di dolore ed esperti di trattamento con la cannabis terapeutica.
Ti interessano gli studi e le iniziative riguardanti l’uso dei cannabinoidi a scopo terapeutico?
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato!